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Started on 20 Aprile 2024

La bioimpedenzometria è una delle metodiche più precise e veloci per la valutazione della composizione corporea.
Presso l’ambulatorio è possibile effettuare la bioimpedenzometria, attraverso uno strumento che misura la massa magra, grassa e i liquidi corporei del soggetto.

Bioimpedenziometria – caratteristiche e funzionamento

La bioimpedenziometria è un metodo di valutazione della composizione corporea indiretto, con diversi pregi e vantaggi; tra questi: la rapidità di esecuzione, la non invasività.
La bioimpedenziometria misura l’impedenza offerta da un corpo al passaggio di una corrente elettrica alternata a bassa intensità (800µA) e frequenza fissata; i tessuti magri conducono la corrente fissata più dei tessuti grassi in quanto contengono una maggior quantità di acqua ed elettroliti. Ne deriva che la capacità di conduzione è direttamente proporzionale alla quantità di acqua ed elettroliti contenuti. Per rigor di logica, la resistenza è direttamente proporzionale (alta) negli individui con maggior quantità di tessuto adiposo perché il grasso è un pessimo conduttore di corrente a causa del suo basso contenuto in acqua.

Per una buona rilevazione con bioimpedenziometria

Per compiere una corretta rilevazione bioimpedenziometrica è necessario:

  • Porre correttamente gli elettrodi (4 cm di distanza nero prossimale rosso distale);
  • Riconoscere eventuale disidratazione;
  • Valutare l’importanza dell’esercizio fisico svolto;
  • Istaurare un ambiente caldo e termicamente idoneo;
  • Sterilizzare e pulire le superfici di conduzione.

Inoltre, ti ricordo che per ottenere dati attendibili e ripetibili il soggetto deve:

  • Essere a digiuno
  • Non aver svolto attività fisica nelle ore precedenti (almeno 8)
  • Avere la vescica vuota
  • Essere astinente da alcool nelle ore precedenti (almeno 48)
  • Essere astinente da diuretici nelle ore precedenti (almeno 7 giorni)

Prenota la tua Bia-bioimpedenzometria scrivendomi una mail qui oppure su “Il mio dottore“.